Quando si lavora a stretto contatto con persone di cultura e nazioni diverse ci si ritrova ad interagire con modi ed usi completamente nuovi e ai quali non siamo preparati. In questi casi risulta importante non solo il saper parlare la lingua locale ma anche il comprendere le differenze che vi sono tra i vari paesi. Così facendo si riuscirà a mettere a proprio agio l’interlocutore e a prevenire sconvenevoli imbarazzi o incomprensioni.

 

Le differenze culturali che si possono incontrare, e che bisogna imparare a riconoscere e sfruttare, sono varie:

  • Differenti modi di dire
  • Comportamenti in fase di incontro e stretta di mano
  • La fase di scambio dei biglietti da visita
  • Come presentarsi

 

Sapersi districare nell’etichetta culturale locale può essere molto più utile che imparare la lingua del paese in cui ci si trova a lavorare, questo anche grazie al fatto che l’inglese è diventato la lingua del business.

 

Per capire quanto sia importante conoscere le usanze già all’inizio dei meeting in fase di presentazione basta pensare che in Giappone lo scambiarsi i biglietti da visita è considerato un gesto molto importante che va rispettato e onorato. Il biglietto da visita va preso con entrambe le mani, a volte ammirandolo, e riposto con cura. Un gesto che per noi risulta quasi banale, una sottolineatura di gentilezza, in questo caso assume un importanza rilevante perché quel singolo biglietto rappresenta l’individuo che abbiamo di fronte. Da questo pensiero, quindi, ne deriva che l’intero affare deve essere trattato con rispetto prestando la massima attenzione e cura.

 

Lo stesso tema della puntualità è complicato e varia da paese a paese. In Brasile arrivare in ritardo denota rilassatezza e successo commerciale rispetto a chi è “ossessionato” dall’orologio. In Italia il boss arriva sempre in ritardo (più o meno come la sposa all’altare) sottolineando così la sua posizione. Al contrario in Olanda i ritardatari dimostrano la loro totale inadeguatezza agli affari perché “se non sanno gestire il loro tempo, non sapranno gestire il lavoro”.

 

Anche i movimenti del capo possono trarre in inganno. In Grecia la “vecchia” generazione ha l’abitudine di annuire facendo un movimento del capo da destra a sinistra (o viceversa) e di negare con un gesto dall’alto verso il basso. Questo comportamento, opposto rispetto al tradizionale, non è però condiviso con la “nuova” generazione, provocando così vari problemi di comprensione. Nel dubbio conviene sempre domandare.

 

Infine in quasi tutti i paesi del mondo se si esce a cena con partner commerciali e/o clienti, il “padrone di casa” offre la serata. In Turchia, per esempio, la sola idea di dividere il costo della cena è aliena al mondo del business. Se non si vuole mettere in imbarazzo il proprio ospite conviene ringraziare per la serata e ricambiare alla prima occasione.

 

Da queste poche righe si evince che tutti i paesi sono diversi tra loro e grazie a questo possiamo ricavare varie nuove possibilità di business. Conoscere e sfruttare le diversità culturali e non, quindi, è necessario ed estremamente importante.